VENTANNI SAMUELE

 

Nasce ad Umbertide nel 1986. Frequenta l’Istituto d’Arte di Gubbio nel settore Architettura. Dal 2007 ha esposto nelle maggiori città italiane ed estere. La poetica di Samuele Ventanni si scrive su contrappunti cromatici e su una partita musicale. Il linguaggio polifonico da lui proposto parla di un’estetica in cui le tele vivono perché forme luminose, libere di muoversi nell’ambiente; movimento, colore, tempo e spazio sono i concetti essenziali della sua arte. Si esprime con l’intenzione di andare oltre la pittura e la scultura, nella creazione di un oggetto a sé significante. Lucente, impattante, bello. La luce mette in risalto il candore del bianco perlaceo che, vivido, disegna molteplici effetti ottici, lungo le ondulate movenze che la superficie dell’opera quando si apre verso lo spazio circostante. La tela è l’unica interlocutrice, colta nella provocazione di innumerevoli estroflessioni, magistralmente costruite dall’artista, attraverso l’applicazione dal retro di chiodi, centine, sagome di legno, su cui, con fare minuzioso, si applicheranno tessuti di jeans. La risultanza è l’eleganza accompagnata all’ideale di bellezza candida e semplice. Samuele Ventanni costruisce immagini in movimento continuo, determinate dall’interagire tra materia e luce. La luce svolge un ruolo fondamentale poiché rende percettibile la sostanza delle opere.