ARMAN

 

 

Arman nasce nel 1928 a Nizza. Abbandona la pittura tradizionale nel 1952 per una nuova ricerca espressiva. Dopo un primo decennio arriva alla creazione di uno stile personale, nuovo e potente. Si concentra sulla natura industriale, urbana, assemblando alla tela, oggetti che trova per strada, li arricchisce di dramma e colore. La sua opera non è né pura pittura, né pura scultura. È fra i maggiori esponenti del Nouveau Réalisme. Esalta il valore degli oggetti di uso quotidiano, ad esempio uno strumento musicale che emette suoni e suscita delle emozioni, per Arman viene spaccato così da diventare oggetto di contemplazione, a dimostrare quanto ingegno è contenuto in ogni oggetto. Il procedimento dell’inclusion manifesta la conoscenza dei materiali in quanto contenitori, supporti e colori. L’Inclusion nel plexiglass consente di vedere come l’oggetto distrutto e ricomposto sia stato messo in scena. L’inclusion nel cemento evoca il disastro delle forme. Le inclusion sembrano proporre un confine metafisico nella riflessione sull’oggetto. Realizza le sue opere utilizzando tre elementi: la percezione degli elementi d’invenzione e di struttura che l’artista potrà modernizzare con il proprio linguaggio; la selezione delle tecniche e delle procedure e delle materie utilizzabili per la costruzione dell’opera; l’identificazione dei propri metodi di lavoro e delle proposte di evoluzione.  Nella trasformazione dell’opera, l’oggetto viene sviato dall’uso, ma non viene corrotto. Impone agli oggetti una ragionata variazione di forme. La distruzione riorganizzata dell’opera incontra la minaccia calma ma inesorabile del caos. Dà inizio ad un’era di dubbio, di crisi di coscienza. Sostiene che ‘’l’arte è un’elaborazione della violenza’’. Ciò che suscita interesse nell’opera sono le dimensioni dei fallimenti della storia: la Shoah attraverso l’accumulazione, referente moderno dell’oggetto-spoglia di Aushwitz, il saccheggio metaforico attraverso la Combustion, morte della traccia e la fascinazione/repulsione della società dei consumi, tramite l’invasione dell’oggetto di serie. Muore nel 2005.